KUM!
3 Cd Box Set

Tabula Rasa Ensemble
Music By Stefano Battaglia
Recording October 2020
Mixing / Mastering July 2022 Studio Artesuono – Cavalicco (Udine)
Sound Engineer Stefano Amerio
Artistic Production Stefano Battaglia, Tabula Rasa
Executive Production Accademia Musicale Chigiana
Co-production Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz
Cover Astra Limen Artwork
Graphics Elisa Caldana
Available on
HARRIS LAMBRAKIS ney, voce
ELSA MARTIN voce
STEFANO AGOSTINI flauti
CHRISTIAN THOMA oboe / corno inglese / clarinetto basso
COSIMO FIASCHI sax soprano
TOBIA BONDESAN sax alto
SARVIN ASA violoncello
PAOLO FORTE fisarmonica
STEFANIA SCAPIN arpa
KOSTANTIN GUKOV chitarra
STEFANO BATTAGLIA piano / percussioni
PIERLUIGI FOSCHI percussioni
NICHOLAS REMONDINO percussioni
Produzione segnata dall’esperienza pandemica, cercava proprio di individuare gli aspetti rivelatori di una stagione tanto esperienziale come quella vissuta dall’umanità attraverso la malattia e tutta la simbologia che questa parola porta con sé sul piano del mistero, la chiusura, il superamento, la morte e la guarigione. Dunque la resurrezione, sempre su di un piano simbolico. Malattia vissuta per la prima volta da tutto il mondo simultaneamente, e divenuta rapidamente globale proprio come i principi che oggi governano l’economia e la comunicazione. Simbolo manifesto dei pericoli della globalizzazione e della monocultura, in ogni senso. La sfida di Kum! è focalizzata sul sincretismo musicale che combina la contemporaneità, il nostro Mar mediterraneo, simbolo di vita e di morte, con i linguaggi musicali dell’antico Medio Oriente.
Per questo ho scelto il Vangelo di Marco e la descrizione della resurrezione di Isaah, la figlia del rabbino della sinagoga.
La parola Kum! è una forma ortografica derivante dall’aramaico e dalla traduzione greca del Vangelo, ha lontanissime origini e contiene un triplice significato di vita, di resurrezione (alzati, risorgi) e di rivalsa tribale (ribellati, insorgi). Racconta di libertà vissuta e di stretta fraternità che consiste nell’entrare nella pienezza della vita e della comprensione della Bellezza e dunque del cuore stesso dell’esistenza, passando metaforicamente per la morte e la resurrezione.
Sia il concerto, avvenuto nel 2020 nella chiesa di S.Agostino che la registrazione avvenuta l’anno successivo, a Ottobre 2021, si sono avvalsi della presenza del musicista greco Harris Lambrakis, grande maestro di ney, strumento turco e persiano di cui è massimo virtuoso, per noi ponte prezioso tra le civiltà musicali mediterranee e quelle mediorientali.